Direzione regionale ADM di Bari
DTVIII - Puglia, Molise e Basilicata
Ieri pomeriggio si è svolta la riunione, da noi richiesta, per conoscere i tempi e le modalità di attuazione della Direttiva Direttoriale sul Lavoro Agile
Il direttore dell’Agenzia interregionale Dogane e Monopoli di Puglia Molise Basilicata, dott. Frisario ci ha informato che nell’ambito di tre incontri effettuati con direttori provinciali e gli stessi responsabili,sono state convenute delle indicazioni riguardanti le modalità applicative previste dalla richiamata Direttiva.
In apertura dei lavori abbiamo fatto presente che l’accordo sul Lavoro Agile è scaduto lo scorso 31 maggio e che, malgrado l’Agenzia abbia messo a disposizione regolamento e modelli già per quella data, fino alla data odierna non è stato possibile procedere alla conclusione del nuovo accordo.
Si è quindi insistito sul fatto che inseguire il concetto di uniformità di applicazione negli Uffici ( più volte richiamato dal Direttore) snatura di per sé la naturale vocazione del Lavoro Agile che deve essere strumento utile e adatto a contemperare le esigenze di vita familiare e personale del lavoratore con quelle pur estremamente variegate dell’Ufficio.
Le scriventi hanno sottolineato l’urgenza alla sottoscrizione degli accordi individuali e che gli stessi,in quanto tali, andavano ritagliati sulle esigenze dei lavoratori, che devono incrociarsi con le peculiarità degli uffici ribadendo, inoltre, che è necessario non discostarsi da quanto prevista dalla Direttiva Direttoriale senza porre ulteriori e inutili rigidità (divieti a priori di fruire di alcuni giornii della settimana etc).
Nell’incontro, durato circa quattro ore, il dott. Frisario ha sottolineato che ha inteso dare solo indicazioni di massima ai direttori provinciali, indicazioni suscettibili di essere adattate alle esigenze del personale e ai relativi contesti lavorativi.
Il direttore dunque ci ha rassicurato.
Noi, a chiusura del tavolo, abbiamo sottolineato che riponiamo certamente fiducia nelle parole del direttore ma crediamo ai fatti, pertanto staremo a vedere quali saranno gli accordi effettuati, vale a dire se si ritaglieranno effettivamente su quanto prescrive la direttiva nazionale o riducono ancora di più quegli spazi di flessibilità e quei principi a cui il lavoro agile si ispira.
Nel caso, saremo pronti ad intervenire con tutti gli strumenti che la norma ci consente.
FPCGIL CISLFP UILPA CONFSAL/UNSA FLP
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