RIUNIONE DELL’ 11 MARZO 2014

Si è svolta ieri mattina la riunione convocata dall’Agenzia per la presentazione del piano della formazione  e per proseguire la discussione sulle iniziative da intraprendere per una positiva soluzione della nota problematica legata agli idonei del concorso, bandito nel 2010, per il passaggio dalla II alla III area del personale doganale.

FORMAZIONE

La formazione coinvolgerà dirigenti e personale livellato, sarà gestita in modo unificato per il personale delle due aree e riguarderà principalmente i temi dell’etica, della legalità e della valutazione del personale.

L’Agenzia già da anni lavora con positivi risultati per una progressiva riduzione dei costi della formazione mantenendo sostanzialmente inalterata l’entità delle ore e dei moduli formativi.

Il risultato è stato ottenuto grazie all’impiego crescente di docenti interni all’Agenzia, ad una maggiore razionalizzazione delle procedure di accesso e contestuale riduzione delle missioni favorita dall’uso di più moderni sistemi informatici e dalla progressiva riduzione del personale impiegato determinata dal blocco del turnover.

Tuttavia, come abbiamo avuto modo di sottolineare, la formazione e-learning non può e non potrà sostituire sempre e comunque la formazione d’aula che rimane per alcune materie, elemento essenziale per consentire una piena e completa interazione tra discenti e corpo docente.

Il problema si pone ora, negli stessi termini, per l’Area monopoli. Considerato che il 2013 è stato un anno fortemente condizionato dal processo di incorporazione in atto si è potuto incidere solo parzialmente per ridurre i costi ed ampliare sia l’offerta formativa che la partecipazione.

Nel merito assume particolare rilevanza ed urgenza, come abbiamo avuto modo di sottolineare, la necessità di tutelare l’operato dei colleghi impegnati nelle verifiche esterne di recente chiamati a rispondere del proprio operato in via giudiziale. Abbiamo quindi valutato positivamente i contenuti della nuova convenzione stipulata dall’Agenzia con l’Avvocatura dello stato ma abbiamo anche chiesto che contestualmente si definisca un disciplinare unico dei controlli che lasci al dipendente impegnato in attività di verifica il minimo margine di discrezionalità possibile.

IDONEI

L’Agenzia si è mossa non solo per proporre l’introduzione di una norma specifica che risolva il problema ma ha anche avviato una specifica interlocuzione con la Ragioneria generale. Nello specifico abbiamo fatto presente che solo una forte azione congiunta ed un’attenta analisi del complesso quadro normativo attuale può indurre il legislatore a prendere in considerazione la possibilità di intervenire positivamente sulla questione.

Le norme riguardano tutte il potenziamento degli organici finalizzati ad incrementare le azioni di contrasto all’evasione ed elusione fiscale e le attività aggiuntive richieste all’Agenzia in concomitanza con l’avvio dell’EXPO 2015.

La prima riguarda il graduale svuotamento dell’area monopoli che non ha alcuna interferenza con il passaggio degli idonei (l’area monopoli ha già un suo organico che è parte integrante di quello complessivo dell’Agenzia), la seconda è quella che riguarda i così detti tirocinanti (emendamento approvato a sorpresa nel milleproroghe 2014) che, secondo il testo approvato, dovranno essere assunti con precedenza rispetto a qualsiasi altra procedura di implementazione anche dell’organico della nostra Agenzia.

Quest’ultima norma crea un’interferenza grave e di fatto paralizza ogni tentativo di rimodulazione dell’assetto attuale e merita un’azione congiunta e forte di contrasto delle OO.SS. L’Agenzia, nel merito, ha comunicato di essere già intervenuta a livello politico per far presente le ricadute negative della norma su cui peraltro pende un vizio di incostituzionalità.

 

Mario PONTONE                                            Sandro COLOMBI