Oggi nella sede dell’ARAN si è svolta la quinta riunione di confronto sul rinnovo contrattuale Funzioni Centrali 2022/2024.
Rispetto all’ultima versione del testo è stato introdotto un rafforzamento dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione, fortemente voluto nell’ultimo CCNL ma che, ad oggi, non si è rivelato adeguatamente utilizzato rispetto alle sue potenzialità. Proprio per questo è stata introdotta la possibilità che si riunisca anche su istanza delle Organizzazioni Sindacali, per garantirne l’operatività.
Con riguardo agli sviluppi economici all’interno delle aree è stato previsto, al livello della contrattazione di Ente, che il negoziato consenta di stabilire anche l’individuazione dei differenziali stipendiali da attribuire, segnando un indubbio passo in avanti rispetto alla mera quantificazione delle somme da destinare alla procedura.
In analogia – ma, per certi versi, da una prospettiva diametralmente opposta – con le novità inserite nella scorsa riunione rispetto all’age management sono state previste nella riunione odierna formule di vantaggio per l’inserimento professionale dei neoassunti, sia sotto forma di welfare che di lavoro a distanza. Verranno definite nel contratto integrativo di Amministrazione.
Sempre in materia di contrattazione integrativa, è stato rafforzato il concetto per cui, prima di ogni incontro, la delegazione di parte pubblica deve fornire compiuta ed esaustiva informativa sulla costituzione del FRD.
Un discorso a parte merita il buono pasto. Come UILPA abbiamo ribadito la necessità di rivalutarne l’importo, anche a seguito del mancato recupero inflattivo; ma abbiamo, soprattutto, chiesto che venga integrato nell’articolo corrispondente del CCNL il diritto dei lavoratori delle Funzioni Centrali a non vedersi denegato il buono pasto nelle giornate in cui viene convocata l’assemblea. Si tratta di un problema che va avanti da troppo tempo e che ora sta coinvolgendo altre Amministrazioni, per tanto ci sentiamo in dovere di evitare che tali arbitrarietà prendano oltremodo piede. Con l’occasione abbiamo comunicato al Presidente di Aran che andrà fatta con la massima urgenza una riflessione sul ticket, soprattutto ora che una sentenza della Corte di cassazione lo ha “riconosciuto” come retribuzione di fatto.
Ulteriori innovazioni hanno riguardato il diritto allo studio; alcuni commi dell’articolo contrattuale sono stati scritti meglio, così da evitare fraintendimenti da parte delle singole Amministrazioni. Sono stati ulteriormente ribaditi i diritti sanciti dalla Legge 300/1970.
Un lavoro di rettifica e aggiornamento ha riguardato anche i termini di preavviso in caso di licenziamento: è stata migliorata la definizione di decorrenza e consentita la fruibilità delle ferie per tutta la durata del periodo.
Per quanto riguarda, invece, il welfare abbiamo ribadito all’Amministrazione che vanno meglio disciplinate le previsioni contrattuali sulle categorie di beni e servizi, soprattutto relativamente alle fonti di finanziamento.
In generale, atteso che il Presidente ha comunicato che nella prossima riunione si definiranno le quote economiche ancora da destinare, come UILPA abbiamo ribadito che la nostra eventuale sottoscrizione del rinnovo contrattuale sarà subordinato proprio alla disponibilità di risorse. Intanto capire se esiste questo 0,22% ulteriore (da aggiungere all’incremento del 5,78% sulla massa salariale 2021) favoleggiato sui media. Poi comprendere se in Legge di Bilancio verranno rifinanziate le procedure di cui all’art. 18 del CCNL con lo 0,55% (o ulteriori somme di maggiore entità). Abbiamo necessità di superare la legge Madia nella parte in cui definisce i tetti di spesa ai Fondi Risorse Decentrate e capire se si intende defiscalizzare i premi di produttività.
Andremo avanti nella trattativa ma la strada è tutt’altro che piana. Vi aspettiamo in piazza il prossimo 19 ottobre insieme alla UIL FPL e FP CGIL, per ribadire le necessità – economiche, strumentali e normative – del comparto Funzioni Centrali e smascherare le bugie governative diffuse a mezzo stampa.
La prossima riunione è stata convocata per il 28 ottobre.
Roma, 8 ottobre 2024
La Segreteria Nazionale