RIORGANIZZAZIONE DELL’AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI
In data 11 Marzo 2024 l’Agenzia ha inviato l’Informativa alle OO.SS. sul nuovo progetto di riorganizzazione degli Uffici Periferici.
Già in occasione della convocazione dell’Organismo Paritetico lo scorso 4 marzo abbiamo ascoltato e preso atto della Relazione del Direttore dell’Agenzia - Consigliere Alesse - che ha inteso concludere gli approfondimenti interni all’OPI e delineare quelle che sono le linee essenziali della riorganizzazione territoriale che sarà attivata a valle del processo di unificazione amministrativa che sta per avviarsi.
Come già espresso in un comunicato precedente come CGIL – CISL – Uil diamo atto che molte delle proposte che abbiamo presentato nell’Organismo Paritetico sono state positivamente approfondite ed in sostanza accolte (riassetto dell’Antifrode, sperimentazione preliminare in una DT, processo di Formazione, analisi dei processi lavorativi, ecc..) .
A fronte dell’informativa resa l’11 marzo u.s. e rispetto alla pubblicazione degli assetti delle DT continuiamo però a ritenere, come abbiamo sostenuto nell’Organismo Paritetico, che l’arretramento della collocazione “provinciale” degli Uffici ADM - con il “declassamento” di 17 uffici tra cui Frosinone, Pordenone, Arezzo, Reggio Emilia,l’Aquila, Biella ed altri - non possa essere condiviso.
Ciò sia in relazione alla collocazione ed ai volumi produttivi delle sedi in questione, sia per le motivazioni, sorprendentemente definitive, che non accolgono le nostre richieste ritenute non coerenti “con i principi di razionalizzazione della riforma organizzativa”.
La razionalizzazione, che motiva il declassamento, appare peraltro contraddittoria con la scelta di istituire in alcune Direzioni interregionali nuovi Uffici dirigenziali “Antifrode”, fino ad oggi unici in ogni DT, se si valuta che, con la riorganizzazione, ad essi verranno assegnate principalmente funzioni di “coordinamento degli uffici locali ADM”. Il mantenimento di un solo Ufficio dirigenziale Antifrode, avrebbe insomma consentito agevolmente di ponderare attentamente la continuità di tanti Uffici provinciali quali sedi dirigenziali.
Appare tra l’altro contraddittorio, rispetto alla proposta complessiva, l’assetto dato agli Uffici interni della DT Calabria che vede uno spacchettamento di sedi fra tre Comuni senza specificare come saranno organizzati questi Uffici, con quale personale e di conseguenza con la preoccupazione di possibili spostamenti coattivi di personale o di attivazione di lavoro a distanza non contrattati nell’ambito delle regole sul lavoro agile.
Tutto ciò premesso come CGIL – CISL e UIL continueremo a sostenere la nostra convinzione che alcuni Uffici sui territori devono mantenere il loro assetto dirigenziale perché lo riteniamo utile al miglior assetto futuro dell’Agenzia a livello periferico e ci attiveremo con forza con l’Amministrazione affinchè voglia quanto prima riconsiderare questo aspetto distorsivo, valutandolo concretamente nelle more del processo di attuazione.
Roma, 13 marzo 2023
FPCGIL CISLFP UILPA
Iervolino De Caro Procopio