In data 09 giugno 2023 si è tenuto l’incontro tra Agenzia e OO.SS. Nazionali con all’O.d.G.il coworking, le famiglie professionali e i criteri di selezione delle POER.
Relativamente al Coworking (lavoro a distanza) si è conclusa la fase di confronto che ha portato ad una intesa - dopo quelle su smart working e telelavoro - che prevede l’attivazione di circa 250 postazioni a livello nazionale a cui potrà accedere il personale interessato e le cui assegnazioni saranno effettuate sulla base di una graduatoria che terrà conto della distanza della sede di servizio dal luogo di residenza, delle situazioni di invalidità (personali o di affini tutelate da legge) e della presenza di figli.
Grazie anche al contributo che abbiamo dato nell’ambito del confronto, rimangono garantite le attuali posizioni in coworking nell’ambito di alcune Direzioni Territoriali, così da contemperare le aspettative di altri colleghi che potranno accedere a tale istituto. E’ stato peraltro affidata alle DT la facoltà di valutare la costituzioni di ulteriori postazioni.
Subito dopo, abbiamo chiesto al Direttore del Personale di definire, prima di affrontare gli altri argomenti, la distribuzione delle somme del Fondo 2021 come “Budget di sede” alle Direzioni Territoriali. Si è così proceduto alla sottoscrizione dell’accordo che permetterà, una volta esaminato dagli organi di controllo, la possibilità di attivare a livello territoriale la contrattazione locale per distribuire le somme dovute ai lavoratori.
La trattativa è poi proseguita sulla definizione delle “Famiglie Professionali” che completeranno il nuovo ordinamento per aree introdotto dal CCNL, consentendo così di procedere alle nuove assunzioni di personale, inquadrato in “ambiti professionali” che superano e chiudono la prolificazione di Profili che la precedente gestione aveva adottato.
L’attivazione delle famiglie professionali è peraltro indispensabile anche per concordare passaggi interni di Area, al netto del nostro impegno, che continua, per superare la questione dei 151 idonei del passaggio da seconda a terza Area.
La proposta su cui si sta basando la trattativa semplifica e raggruppa i tanti ex profili seguendo un principio di omogeneità degli ambiti professionali e delle mansioni assegnate, garantendo nel contempo percorsi di sviluppo professionale a tutti i lavoratori.
L’argomento è stato aggiornato all’incontro già previsto per mercoledì 14 p.v.
Anche il confronto sui criteri di selezione per le POER è stato rinviato al prossimo incontro.
Noi in conclusione abbiamo proposto unitariamente all’Amministrazione di mettere in calendario anche la definizione di un accordo per gli ulteriori passaggi entro le aree con decorrenza 2023 e l’apertura di un confronto, di seguito alla definizione delle famiglie professionali, per l’individuazione nell’ambito delle dotazioni organiche di un percorso di “apicalizzazione” che consenta di mantenere aperte le possibilità di carriera del personale dell’Agenzia.
Roma 10 giugno 2023
FPCGIL CISLFP UILPA
Iervolino De Caro Procopio