Coordinamenti nazionali Agenzia Dogane e Monopoli

Ai lavoratori ADM

Come sapete nei mesi scorsi avevamo assunto una importante iniziativa unitaria per chiedere il rifinanziamento delle somme - pari a circa 8 milioni di euro - contenute nella legge 40/2020. Tali risorse sono “autofinanziate” dall’Agenzia, dunque non incidono né possono rappresentare costi per il Bilancio statale. Abbiamo rappresentato questa nostra richiesta in incontri con il Vertice politico del Ministero dell’Economia e delle Finanze, anche con due note unitarie il 21 dicembre 2022 e 23 gennaio 2023, con le quali abbiamo affermato “che la mancata previsione nella Legge di Bilancio del rifinanziamento delle somme contenute nella Legge n. 40/2020 avrebbe prodotto una riduzione importante dell’ammontare complessivo del salario accessorio per il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli”.
Successivamente abbiamo esteso l’iniziativa unitaria sia al Dipartimento delle Finanze (con parere positivo alla ipotesi di “un emendamento da inserire nel cosiddetto Decreto milleproroghe ”) che al nuovo Direttore dell’Agenzia al quale abbiamo rappresentato la assoluta necessità di evitare una riduzione secca del salario accessorio dei lavoratori ADM, in ultimo con la nota unitaria del 6 febbraio 2023.
Abbiamo ricevuto da tutte le parti interpellate rassicurazioni sulla necessità del ripristino di tali somme.
Tuttavia oggi dobbiamo informare tutti i lavoratori e le lavoratrici dell’Agenzia che non risulta approvata alcuna norma nel milleproroghe relativa al finanziamento di tali somme in favore del personale ADM.
Si tratterebbe, come è evidente, di una riduzione netta di circa l’8% del nostro salario accessorio, tanto più immotivata perché la somma - come detto sopra - non avrebbe rappresentato alcun aggravio per le casse dello Stato.
Il personale - proprio in una fase nella quale, nonostante la gravissima carenza di organico, è chiamato a dare attuazione ad ulteriori obbiettivi di lotta alle frodi, ai sistemi distorsivi connessi a giochi e lotterie, alla tutela del Made in Italy ed alla sicurezza dei prodotti comunitari ed extracomunitari - subisce una ulteriore riduzione economica dopo che da anni, per effetto del cosiddetto “doppio taglio”, su cui stiamo intervenendo, si vede sottrarre incentivi collegati direttamente al raggiungimento degli obbiettivi strategici. Per non ricordare il “consolidamento” di parte del salario accessorio in quota straordinario che proprio il finanziamento degli 8 milioni di euro aveva parzialmente recuperato.
Nelle ultime ore abbiamo rappresentato al Vice Ministro ed al Direttore dell’Agenzia la grande preoccupazione del personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Tuttavia vi anticipiamo che non intendiamo fermarci qui:
per noi il recupero dei livelli economici dei lavoratori è una battaglia prioritaria!
Abbiamo per le vie brevi già rappresentato la assoluta urgenza che una norma che eviti un taglio ingiustificato del salario accessorio venga inserita nel primo provvedimento legislativo utile.
Nei prossimi giorni assumeremo precise iniziative sia nei confronti della Autorità politica del Mef che nei confronti del Vertice dell’Agenzia per concordare insieme la attivazione di un percorso normativo risolutivo per impedire che al personale ADM vengano sottratte risorse correlate agli obbiettivi raggiunti.
Roma 27 febbraio 2023
                                                                 FPCGIL                    CISLFP               UILPA                        Confsal/UNSA
                                                                 Iervolino                    De Caro            Procopio                          Veltri