Incontro del 10 dicembre 2021
Ieri si è tenuto l’incontro con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avente per oggetto l’informativa sul Piano Triennale 2021 – 2023 di Fabbisogno del Personale e la scadenza degli IDR e le PO. Premettiamo che l’Amministrazione ha accolto la nostra specifica richiesta unitaria del 07 dicembre u.s., impegnandosi a presentare una proposta di accordo sulle “Progressioni Economiche” in un incontro che sarà fissato nei primi 15 gg di Gennaio 2022.
Con riferimento al Piano del Personale abbiamo preso atto che sono in fase di definizione i concorsi esterni (sono in corso gran parte delle prove orali) per i quali l’Amministrazione prevede l’assunzione del personale da Marzo 2022, mentre sono stati autorizzati circa 1200 ulteriori scorrimenti delle graduatorie che porteranno le assunzioni totali ad oltre 2000 unità entro la fine del 2022. Inoltre facendo seguito alle richieste di CGIL – CISL e UIL è’ stato confermato, nel primo semestre del 2022, lo scorrimento totale della graduatoria degli ultimi passaggi interni dalla seconda alla terza Area.
Sul piano del Personale abbiamo rappresentato la necessità di intervenire con immissioni in mobilita o comando di personale da altre Amministrazioni per poter, nelle more delle nuove assunzioni, coprire immediatamente le gravissime carenze di personale di alcuni Uffici delle Dogane e dei Monopoli.
Su questo - e non ce ne spieghiamo la ragione - l’Amministrazione ha continuato a mostrare un atteggiamento di chiusura, tanto è vero che incomprensibilmente nel Piano non compare più alcuna previsione specifica, a differenza di quanto indicato nella stessa Convenzione con il Ministro dell’Economia. Riguardo poi al concorso per 40 Dirigenti che sarà effettuato - e concluso - nel corso del 2022 (per le restanti vacanze di organico dirigenziale l’Amministrazione intenderà ricorrere ad incarichi ex art 19 del D.l.vo 165/2001) abbiamo rappresentato la necessità di ingresso di nuovi Dirigenti tramite scorrimento del concorso già pubblicato, viste le forti carenze attuali che producono gravi difficoltà operative agli uffici, rappresentando la nostra contrarietà all’utilizzo “senza limiti” dell’assegnazione diretta di incarichi dirigenziali, seppur prevista da norme di legge.
Per quanto riguarda il confronto su IDR e PO - in scadenza il prossimo 31 dicembre - l’Amministrazione non ci ha presentato, come temevamo, nessuna proposta organica che permettesse un ragionamento sulla loro razionalizzazione e rimodulazione, ciò in funzione del “riassetto organizzativo” da tempo preannunciato e che ci aspettavamo ci fosse, finalmente, presentato in questa sede.
E’ del tutto evidente infatti che senza un piano organico di revisione organizzativa (fino ad oggi si è proceduto alla riorganizzazione delle Direzioni Centrali e Territoriali o alla istituzione di uffici Dogane e Monopoli) è del tutto impossibile il confronto su come riorganizzare e collocare gli IDR e le PO, anche alla luce delle nuove regole che abbiamo sottoscritto nel nuovo CCNI di Agenzia.
L’Amministrazione ha solo presentato l’intenzione di aumentare di ulteriori 300 posizioni circa gli IDR senza però abbinare tale scelta ad un disegno riorganizzativo!!! Abbiamo unitariamente respinto tale metodo di lavoro e - pur confermando la nostra disponibilità ad avviare il confronto - abbiamo ribadito che ci siederemo solo quando l’Agenzia sarà in grado di dotarsi di un assetto organizzativo chiaro e complessivo, nel rispetto delle disposizioni del CCNL.
Alla fine l’Agenzia, in evidente difficoltà, ha comunicato la decisione inevitabile di prorogare IDR e PO per ulteriori 4/6 mesi, periodo decorso il quale comunque saranno pubblicati i nuovi interpelli.
Infine abbiamo, di seguito alla richiesta unitaria inviata nei giorni scorsi, sollecitato il “confronto” sui Profili Professionali. Ebbene anche qui l’Amministrazione ci ha fatto sapere che - pur avendo modificato e unificato, discutibilmente, quelle che chiama “specializzazioni” - ritiene tale materia non oggetto di confronto in quanto, secondo l’Agenzia, la Delibera sui profili non modifica in nulla quanto a suo tempo già discusso!!!!
Nonostante tale atteggiamento di arroccamento abbiamo ribadito il nostro diritto a comprendere la ratio per cui alcuni profili professionali sono stati inseriti in una “famiglia” rispetto ad un’altra; abbiamo tuttavia comunicato che una tale decisione sarà da noi portata in sede ARAN, anche per rendere pubblico l’evidente disallineamento dei profili introdotti con quanto sarà regolamentato con il rinnovo contrattuale nel CCNL Funzioni Centrali.
Roma 11 dicembre 2021
FPCGIL CISLFP UILPA
Iervolino De Caro Procopio