L’Agenzia si impegna al confronto su tutte le nostre richieste

Sospeso lo stato di agitazione

Alla luce delle reazioni dell’Agenzia di seguito alla proclamazione dello stato di agitazione di lunedi scorso, avevamo deciso nella tarda serata di ieri di inasprire le iniziative unitarie di lotta.L’Agenzia ha tuttavia assunto l’iniziativa, innegabilmente positiva, di convocarci presso la Direzione Generale per un incontro, in via d’urgenza, finalizzato a valutare la sussistenza delle condizioni per il superamento del conflitto.Nel corso dell’incontro, franco e animato, abbiamo rappresentato tutte le ragioni della protesta, a partire dalle critiche alla proposta di ridefinizione dei profili professionali.

A conclusione della discussione l’Agenzia - condividendo la nostra richiesta di sottoscrivere una intesa utile a superare le motivazioni alla base delle nostre rivendicazioni - si è impegnata a riaprire un dialogo costante, in grado di superare il conflitto e recuperare relazioni sindacali corrette e partecipate.

Peraltro l’elemento più importante è che l’Agenzia si è impegnata a non adottare più la Determinazione sui profili, se non a valle di un futuro confronto congiunto, mettendo al primo posto dell’agenda il Contratto Integrativo per il quale siamo convocati venerdi 15 gennaio. A seguire saranno calendarizzate le trattative per la chiusura del Fondo 2018 e per l’accordo a stralcio del Fondo 2019, per l’accordo sulla mobilità volontaria del personale e per un incremento retributivo da conseguire con uno stanziamento di fondi sulla voce “Indennità di Amministrazione”.

Infine l’Agenzia si è impegnata ad affrontare in un apposito confronto la nostra richiesta di discutere e definire future scelte organizzative (vedi un diversa struttura territoriale delle DID) e di concordare un piano di acquisizioni di personale.

Abbiamo ritenuto - d’intesa con le nostre Segreterie Nazionali - visti gli indubbi, importanti passi avanti fatti dall’Agenzia e visto il giudizioso superamento della decisione di pubblicare la Determinazione sui profili professionali, di sospendere lo stato di agitazione proclamato lunedi 11 gennaio 2021, in attesa dell’esito delle trattative concordate.

Roma 13 gennaio 2021

                                                                                    FPCGIL          CISLFP           UILPA

                                                                                   Iervolino        De Caro         Procopio

                                                                                                          Fanfani