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Nuove disposizioni sullo Smart Working

Ieri è stata pubblicata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la LIUA prot. 382230/RU con la quale vengono determinate le misure urgenti per la gestione dell’emergenza COVID 19 e le precisazioni in merito all’applicazione dello SMART WORKING.

Innanzi tutto prendiamo atto positivamente che, alla fine di un dialogo complicato, siano state confermate le condizioni previste dall’Intesa del 03/08/2020 da noi sottoscritta e che siano state accolte le nostre integrazioni proposte nella nota del 22 ottobre 2020 e durante gli incontri sindacali di questi giorni.

Ci riferiamo in particolar modo alla maggiore attenzione per le categorie fragili e per i genitori di figli minori di 14 anni per le problematiche connesse alla frequentazione scolastica, oltre che al rinvio alle sedi Territoriali della possibilità, laddove i contagi dovessero essere importanti, di rivedere le attività in presenza previste dalla LIUA del 13 agosto 2020 e quindi aumentare alcune quote di Smart Working dove necessario.

Purtroppo, malgrado avessimo più volte invitato l’Amministrazione ad addivenire ad una Intesa tra le Parti che portasse alla condivisione di tale regolamentazione, l’Agenzia ha preferito seguire la strada della determinazione autonoma, circostanza che ci è stata motivata per la necessità di seguire le prescrizioni del DM Dadone, ma che noi non riteniamo in linea con il percorso positivo delle “relazioni sindacali” che in questi mesi ci ha contraddistinto anche rispetto ad altre amministrazioni.

Riteniamo comunque tale regolamentazione un passo avanti positivo, in quanto riesce a far convivere le necessità operative ed istituzionali dell’Agenzia con la tutela della salute dei dipendenti.

Continueremo a monitorare in tutti gli uffici lo stato di sicurezza e garanzia della salute intervenendo in tutte le sedi a tutela delle lavoratrici e lavoratori dell’Agenzia.

PROFILI PROFESSIONALI

Nel corso della riunione di Venerdì 23 u.s. il Direttore dell’Agenzia ci ha informato che sarebbe sua intenzione integrare il CCNI con i Profili Professionali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, al fine di renderli più aderenti alla attuale realtà organizzativa e istituzionale dell’Agenzia.

Visto che tale previsione è contenuta nel CCNL Funzioni Centrali, come CGIL CISL e UIL abbiamo offerto la nostra disponibilità ad iniziare un confronto di merito, aperto, nel caso, alla individuazione di nuovi Profili Professionali, pertanto abbiamo chiesto che ci venisse presentata una proposta su cui iniziare la discussione.

Tuttavia in tale incontro il Direttore dell’Agenzia ha anche manifestato la necessità di caratterizzare ulteriormente la tipicità dell’attività dell’Agenzia che, a suo avviso si potrebbe concretizzare nella richiesta alla Funzione Pubblica di attivare una Sezione speciale nell’ambito del rinnovo del CCNL, che preveda una rivisitazione del “sistema di classificazione” del personale per semplificarlo rispetto alle fasce economiche attuali, introducendo contestualmente un sistema di gerarchia tra le stesse.

Al riguardo abbiamo con chiarezza rappresentato, come già fatto con apposita nota dalle Segreterie Nazionali di FPCGIL – CISLFP e UILPA, che tale materia non è e non può essere di competenza del Contratto integrativo, ma è riservata agli istituti del CCNL Funzioni Centrali, dove, tra l’altro, è già in corso un approfondito confronto sul nuovo ordinamento professionale del personale delle amministrazioni centrali.

Per tutto questo abbiamo ribadito e ribadiamo che è assolutamente necessario addivenire quanto prima alla definizione del nuovo CCNI, la cui trattazione è come noto, in una fase conclusiva di confronto.

Roma 30/10/2020

                                              FPCGIL                                             CISLFP                                           UILPA

                                                 Iervolino                                       Fanfani                                   Procopio