ACCORDO SULLA "FASE 2 " ALLE DOGANE

Per il piano operativo la parola agli accordi territoriali

INDENNITA’ DI RISCHIO E BUONI PASTO:

E’ FATTA!!!

Dopo il comunicato dello scorso 30 aprile con il quale avevamo interrotto le relazioni con l’Agenzia abbiamo posto - insieme alle nostre Segreterie Nazionali - la assoluta necessità di un immediato ritorno alla correttezza ed alla fisiologia delle relazioni contrattuali, tanto più decisive in una amministrazione così strategica per il presidio di legalità che garantisce al sistema economico e commerciale del Paese.

In questo senso consideriamo la convocazione di oggi - nel corso della quale l’Agenzia ci ha comunicato ufficialmente la volontà di sottoscrivere un accordo sulla Fase 2, preannunciando una ulteriore convocazione per venerdì prossimo, con all’ordine del giorno, Contratto Integrativo, Stralcio del Fondo 2018 e Nuovo sistema di Valutazione - una svolta positiva, frutto della nostra iniziativa unitaria.

Dobbiamo dire che anche l’impianto complessivo dell’accordo sulla "Fase 2" che abbiamo sottoscritto oggi, possiamo ritenerlo una inversione di tendenza importante.

Infatti - dopo aver ribadito e richiamato tutti i termini normativi di garanzia per la sicurezza e la salute dei lavoratori nonchè per il contenimento della diffusione del contagio - l’accordo stabilisce come limite temporale di validità il 31 luglio 2020, alla cui scadenza è previsto un ulteriore accordo che determinerà le indicazioni operative "definitive" sul lavoro agile.

Fino a quella data saranno comunque posti in lavoro agile tutti quei Lavoratori in particolari condizioni psico fisiche, o che dichiarino di versare in condizioni di salute o personali di impedimento, quali ad esempio l’accudimento di figli minori fino a 14 anni.

Al personale che sarà chiamato al rientro in servizio saranno assicurate tutte le condizioni di sicurezza compresi i test sierologici da effettuarsi su base volontaria e l’assistenza della task force sanitaria.

Ma la cosa più importante è che tutto il resto, ripetiamo tutto il resto è oggetto di intese tra le parti nelle sedi territoriali.

A livello di direzione interregionale, regionale, interprovinciale e centrale le parti dovranno trovare intese sulla "uniformità" della applicazione territoriale delle procedure di sicurezza e salubrità per il personale chiamato al rientro in servizio.

Di più - riguardo al grado di copertura dei servizi in presenza - siamo riusciti ad ottenere, dopo una proposta iniziale dell’Amministrazione che prevedeva situazioni fino al 60%, un "limite medio giornaliero del 45% garantendo la rotazione del personale" salvo diverse indicazioni da parte della Direzione Generale (che saranno comunque oggetto di intesa nelle sedi interregionali/regionali) e salvo le inevitabili deroghe per le sedi organizzate in turni.

A livello di uffici territoriali dovranno essere sottoscritte intese:

-sulle forme di flessibilità dell’orario individuale del personale, con scostamento fino a 2 ore in ingresso rispetto al limite che è stato spostato alle 11;

-sulle garanzie sanitarie per il personale in servizio di verifica esterna in relazione anche all’utilizzo del mezzo proprio;

-sulla individuazione dei profili orari, degli strumenti informatici, della fasce di contattabilità, dei rientri settimanali ecc. per i lavoratori in smart working.

Ma abbiamo ottenuto anche due importanti risultati che riconoscono e valorizzano la atipicità e la specialità del lavoro del personale delle Doganale e dei Monopoli, perché vanno a cogliere il senso profondo dell’impegno che è stato garantito dai tanti colleghi in prima linea in tutta la fase emergenziale, e, al tempo stesso, sottolineano la necessità di mantenere criteri di uguaglianza e di legalità per tutti i lavoratori.

Ci riferiamo alla estensione per il personale che dal 9 marzo ha continuato a garantire i servizi esterni, di controllo merci, viaggiatori e che ha svolto attività di front office della "indennità di rischio sanitario".

Infine per il personale che ha operato in smart working abbiamo concordato la erogazione, sempre dal 9 marzo, dei buoni pasto.

Roma 18 maggio 2020

                                             FPCGIL                             CISLFP                            UILPA

                                             Iervolino                             Fanfani                           Procopio

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