Riunione del 19 novembre 2019 

Nella giornata di ieri è stata portata all’attenzione dell’Organismo paritetico una bozza di disciplinare sul telelavoro, importante innovazione e utile opportunità per i colleghi dell’Agenzia.  

Nel disciplinare saranno riportate le modalità con le quali l’Agenzia intenderà regolare tale forma di lavoro, che permette di svolgere l’attività lavorativa nella propria abitazione (domiciliare) o in una sede diversa da quella dell’ufficio di appartenenza (delocalizzato). 

Questo importante strumento di miglioramento del benessere organizzativo consentirà un concreto vantaggio in termini di maggiore flessibilità e autonomia nello svolgimento delle proprie attività nonché nel miglioramento complessivo della qualità della vita dei lavoratori. Riteniamo, però, che su un argomento così delicato sia assolutamente necessario un accordo con le OO.SS. nazionali, al fine di assicurare un trattamento omogeneo della disciplina nei diversi Uffici dell’Agenzia.  

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Nella stessa giornata, le OO.SS nazionali sono state convocate per proseguire il percorso che porterà alla definizione del nuovo sistema di valutazione del personale che sostituirà quello applicato per gli anni 2017-2018.  

La UIL ha dedicato il massimo impegno nell’individuare le numerose criticità dell’attuale sistema di valutazione, al fine di evitare il ripetersi – nel futuro - delle spiacevoli conseguenze che hanno visto protagonisti i colleghi dell’Agenzia.  

Nello specifico, la maggiore criticità emersa dall’attuale modello risulta essere l’applicazione dell’elemento della soggettività. L’utilizzo scorretto di tale elemento da parte del valutatore ha permesso, purtroppo, che in alcuni casi le “pagelline” fossero strumento di rivalsa personale piuttosto che un utile elemento rilevante nella crescita professionale del personale. 

Riteniamo, dunque, che per il 2019 non debba essere effettuata alcuna valutazione con l’attuale sistema e, soprattutto, che per il 2020 il nuovo modello parta con una applicazione sperimentale, attribuendo un peso minimo agli obiettivi comportamentali rispetto a quelli organizzativi. 

Ci prefiggiamo di concludere i lavori sul sistema di valutazione durante il prossimo incontro. Potremo così dedicarci quanto prima a nuovi ed importanti temi che impattano direttamente sulla operatività degli Uffici e, di conseguenza, sulla vita lavorativa di tutti i colleghi. 

Le modalità di svolgimento dei turni, l’indennità di confine, il disagio lavorativo e la mobilità del personale saranno le nostre priorità già dalla prossima riunione.  

Bisogna riscrivere, in altri termini, il nuovo contratto integrativo dell’Agenzia e se qualcuno non intende farlo lo dica chiaramente senza cercare ulteriori pretesti per non dare soddisfazioni alle legittime aspettative del personale. 

Roma,  20 novembre 2019 

                                      Il Coordinatore Nazionale UILPA Dogane e Monopoli                                                                  

                                                                       Raffaele Procopio