ADM: CAMBIA LA MISSION E LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA.
Durante l’incontro del 19 febbraio il Direttore Kessler ha illustrato alle OO.SS. nazionali firmatarie del CCNL 2016-2018 le novità che verranno proposte al comitato di gestione il prossimo 26 febbraio riguardanti le modifiche allo statuto e al regolamento di amministrazione dell'Agenzia.
Il Direttore Kessler ha tenuto a precisare che la modifica allo statuto si rende necessaria innanzitutto per una più puntuale definizione della mission aziendale dell'Agenzia in considerazione dell’intenzione di non limitarne l'attività alla consueta e storica funzione di raccolta dei diritti doganali quanto piuttosto di dare maggiore impulso e visibilità a quelle attività volte a garantire la salute e la sicurezza dei cittadini attraverso un qualificato e mirato controllo degli scambi commerciali. Altro aspetto rilevante risulta poi essere la necessita di aggiornare lo statuto con quelle attività finalizzate a garantire la regolarità dei giochi e il mercato dei tabacchi attraverso un attento e programmato presidio del territorio cosa che ad oggi ancora non era avvenuta.
La nuova struttura organizzativa pensata per far fronte alle nuove esigenze si presenta sicuramente più snella della precedente con la previsione di 4 uffici di staff del direttore e 9 direzioni organizzate per funzioni. Le direzioni regionali (si chiameranno cosi anche nel caso il territorio sia composto da due regioni) saranno assegnate a dirigenti di I o II fascia a seconda della rilevanza territoriale. Quelle di prima fascia saranno organizzate con 5 uffici (Ufficio antifrode, Ufficio procedure dogane e accise, Ufficio procedure tabacchi e giochi, Ufficio legale) mentre le direzioni regionali di II fascia saranno organizzate al proprio interno in due uffici (Ufficio risorse e Ufficio procedure e controlli).
Il nuovo assetto organizzativo permetterà un taglio di circa 40-50 posizioni dirigenziali e la conseguente creazione, con le risorse risparmiate, di circa 180-200 posizioni organizzative di alta professionalità e responsabilità (POER) da remunerare con circa 1300 euro netti mensili.
Come UILPA, fermo restando la necessità di verificare più nel dettaglio gli aspetti operativi che avranno un diretto impatto sul personale dell’Agenzia, abbiamo espresso un giudizio sostanzialmente positivo sulla proposta anche in relazione al fatto che quest’ultima elimina quelle duplicazioni di funzioni che non potevano più persistere in un’ottica di completa integrazione del settore dogane con quello monopoli. Abbiamo chiesto, comunque, che il taglio delle posizioni dirigenziali si limitasse al minimo indispensabile al fine di non mortificare l’aspettativa di crescita professionale del personale dell’Agenzia. Nutriamo ancora qualche perplessità sulla quantificazione della remunerazione delle cosiddette POER comunicata dall’amministrazione (circa 1300 euro netti mensili), ma appare chiaro che nella realizzazione del progetto grande importanza rivestirà l’appetibilità di tale istituto.
La UILPA, infine, ha chiesto di essere informata sulle risultanze delle sperimentazioni finalizzate a favorire la prevista unificazione degli Uffici delle dogane e degli uffici dei monopoli attualmente in essere nel Lazio e in Liguria.
Roma, 21 febbraio 2018
Il Coordinatore Nazionale UILPA Dogane e Monopoli
Raffaele PROCOPIO