AI LAVORATORI DOGANALI


Come noto la Direttiva UE 2016/681 detta i principi ed i criteri rispetto ai quali -attraverso l'utilizzo dei dati del codice di prenotazione (PNR passenger name record) dei passeggeri dei voli aerei - adottare una valida prevenzione dei reati di terrorismo  e di altri reati gravi. Peraltro l'elenco dei reati gravi è riportato nell'allegato II della Direttiva (UE) 2016/681 e prevede, tra l'altro, il traffico di stupefacenti e sostanze psicotrope, il traffico illecito di armi, munizioni ed esplosivi, le frodi che ledono gli interessi finanziari dell'Unione, il riciclaggio, il traffico illecito delle specie di flora e fauna protette, il traffico illecito dei beni culturali, la contraffazione, il traffico illecito di materie nucleari e radioattive, il traffico di veicoli rubati.
Tutte queste violazioni costituiscono parte preponderante delle attività extratributarie delegate dalle norme europee all'azione di prevenzione e contrasto
dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In tal senso ci è parsa davvero inaccettabile la eventualità che nel provvedimento normativo di recepimento della
Direttiva venga prevista la esclusione dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli tra le Autorità nazionali che hanno accesso sistema di prenotazione dei vettori aerei, sterilizzando in sostanza l'attività dei colleghi che quotidianamente si impegnano nella lotta agli illeciti perpetrati dalla criminalità che sposta merci e capitali attraversando le frontiere.
E' appena il caso di ricordare che i dipendenti delle Dogane e dei Monopoli rivestono la qualifica di Ufficiali, oltre che di Polizia Tributaria, anche di Polizia Giudiziaria, con poteri specifici nell'ambito degli spazi doganali che sono punti di entrata e di uscita dal territorio dell'Unione Europea.
Una norma così scritta priverebbe, di fatto, i Lavoratori dell'Agenzia delle Dogane e ei Monopoli di uno strumento fondamentale di lavoro, un lavoro che non può essere disgiunto dall'azione di intelligence e analisi dei rischi legati, nella fattispecie,proprio all'utilizzo dei dati sugli spostamenti e sulla tipologia dei viaggiatori.Inoltre la norma si porrebbe in netto contrasto con il riconoscimento UE dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli quale "autorità doganale" deputata all'effettuazione dei controlli necessari sulla movimentazione transfrontaliera di merci, persone e capitali con riferimento anche alle altre norme collegate. La missione dell'Agenzia resta pertanto strettamente connessa alle attività tributarie ed extratributarie che invece rimarrebbero menomate per le attività di riferimento in caso di esclusione dall'accesso dei dati del PNR, visto che molti dei traffici di confine sono legati ai vettori aerei. I Lavoratori dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono pronti a contrastare con tutti i mezzi e con tutte le modalità previste una decisione miope del legislatore che andasse a privare di un fondamentale strumento di analisi tutti i colleghi impegnati giornalmente nella lotta ai reati gravi e al terrorismo, con grave nocumento per il Paese che si vedrebbe sottratte dal campo professionalità altamente specializzate e di provata esperienza.Da oggi abbiamo così deciso di proclamare unitariamente lo stato di agitazione del personale, riservandoci, nei prossimi giorni, di indire iniziative di lotta anche attraverso il blocco del lavoro straordinario in tutte le sedi di confine.


Roma 30 gennaio 2018


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