La Corte Costituzionale ha stabilito il pregevole principio secondo cui anche al convivente di persona disabile, che si occupi dell’assistenza in favore del partner invalido ha diritto di usufruire, alla stessa stregua dei coniugi e dei parenti fino al secondo grado, dei tre giorni di permesso mensile retribuito e coperto da contribuzione figurativa previsti dalla legge 104 del 1992.
Si allega ad ogni buon fine, copia della sentenza della Corte Costituzionale n. 213 del 23 settembre 2016.
Roma, 01/10/2016 Il Coordinatore Nazionale UILPA Dogane e Monopoli
Raffaele Procopio